GAY PRIDE A NAPOLI COLMO DI OMOFOBIA
Il comune di Napoli ha voluto celebrare, come ogni anno la festa Lgbtq ma non è finita bene.
Su Facebook si sono scatenati commenti omofobi: “Centomila persone? Ma quando mai, era una banda di quattro scemi”, “Un sacchetto ad ognuno e ripulivano la città dalla spazzatura”, “Il sindaco pensasse alle cose serie”.
Durante la giornata del 22 giugno, si è tenuta la manifestazione per i diritti dei Lgbtq che ha visto centinaia di persone, in via Dante a Napoli assieme al sindaco Luigi de Magistris.
Si è potuta notare la presenza di molte famiglie che mostravano arcobaleni da tutte le parti. E’ stata una giornata piena di balli, canti, slogan che hanno catturato l’attenzione e cartelli di ogni genere.
Sulla pagina Facebook del Comune di Napoli però, è via ad ingiurie senza sosta.
La gente si è preoccupata di scrivere la propria opinione su questo enorme corteo che si è tenuto, non badando a essere gentili con le offese.
“Corteo? Li mettevamo a raccogliere la spazzatura…”
La scorsa notte però, probabilmente intasati dalle continue segnalazioni, gli amministratori della pagina hanno pensato di annunciare tra i commenti: «Invitiamo tutti a commentare in modo rispettoso e civile, senza offendere gli interlocutori. I commenti offensivi saranno rimossi».
Una toppa peggiore del buco, visto che ciò non fa altro che alimentare determinati comportamenti.