Di male in peggio. Dalla padella alla brace. Peggio di così, si muore. L’amministrazione guidata dal sindaco Grillo rischia di diventare una barzelletta senza storia. Entriamo nei dettagli. L’ufficio Servizi Istituzionali, attraverso una determina datata 29 maggio ed a firma della dirigente Maria Pedalino, affida ad un’agenzia di comunicazione, la “Playcom”, una serie di progetti grafici per la comunicazione istituzionale dell’Ente per alcuni eventi culturali ad Afragola. Importo della spesa: 4500 euro.
Fin qui nulla di male. O quasi. Sapete perché? Detto e fatto. Stando alle ultime indiscrezioni raccolte da fonti attendibili in città, la “Playcom” è riconducibile Paolo e Luigi Grillo, nipoti diretti (il cognome dice tutto) del primo cittadino afragolese. Avete capito bene. Uno scandalo che ha scatenato veleni e malumori. Dai banchi dell’opposizione il leader di “A viso aperto”, Gennaro Giustino, affida al suo profilo Facebook un lungo post in cui rimarca il totale dissenso rispetto ad un’azione imbarazzante e su cui il sindaco dovrà chiarire quanto prima: “Siamo passati da una giunta di stampo familistico – dai tratti inquietanti – all’assunzione del consulente delle aziende di famiglia nello staff del sindaco…
…abbiamo assunto candidati ex candidati e congiunti di consiglieri come promesso in campagna elettorale nell’ organico comunale…
…abbiamo elargito contributi pubblici a ballerine cantanti e soubrette tutti rigorosamente candidati a sostegno della coalizione vincente…
…abbiamo pagato spettacoli che non si sono tenuti…
…abbiamo dato incarichi seri e ben pagati a soggetti che ci hanno messo la faccia e la candidatura per il nostro sindaco…
…stiamo sprecando soldi pubblici per tappare la bocca con esose consulenze a consiglieri con i mal di pancia…
…abbiamo accontentato qualche nipotino con una commessa gratificante da parte del comune…
Bene tutto come previsto!
Anzi meglio… ci avviamo ad essere il primo comune d’Italia con le luminarie permanenti…
ma tutto questo è solo la punta di un iceberg gigante di quanto è stato fatto!
…buon primo anniversario Amministrazione Grillo…
la città è con voi… vi sostiene compatta!”. Più chiaro di così, si muore. Per adesso dai corridoi della maggioranza vige il silenzio assoluto. Una vergogna a sfondo familiare senza precedenti.
Cosa dirà Grillo alla cittadinanza? Come spiegherà il criterio di una scelta che lascia il tempo che trova? Il limite della decenza è stato superato abbondantemente. Qui non c’è nulla che ha a che fare con la politica. Niente di niente. Soltanto uno sfregio ai tanti elettori afragolesi che hanno creduto nell’offerta politica del centrodestra capitanata dall’ex sindaco – senatore e dominus del’operazione Grillo, Vincenzo Nespoli. Altro che mani sulla città. Il buio oltre la siepe è tornato e la piovra è di nuovo al suo posto.