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CASORIA. Scelto il candidato sindaco del centrodestra. Fanalino di coda la coalizione civica

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CASORIA – Angela Russo è il candidato sindaco del cartello di centrodestra, manca all’appello il candidato della Coalizione civica per completare il quadro dell’elezioni Amministrative del 26 maggio 2019.

Angela Russo, avvocato e vicepresidente dei piccoli industriali napoletani, candidata non eletta per Forza Italia nel collegio di Chiaia alle elezioni politiche del 2018, è riuscita a mettere insieme l’area del centrodestra.

Come sta accadendo in tutta Italia, nelle elezioni locali, la Lega si allea agli altri partiti di centrodestra e contemporaneamente governa a Roma con il M5s. L’annuncio congiunto dei coordinatori regionali del centrodestra: Gimmi Cangiano (Fratelli d’Italia), Gianluca Cantalamessa (Lega), Domenico De Siano (Forza Italia), Carmine Mocerino (Unione di Centro), ha sancito l’indicazione a Sindaco di Angela Russo.

Saranno, a oggi, quattro i sindaci in campo a contendersi la carica di primo cittadino,come abbiamo detto in apertura, Angela Russo, Pasquale Fuccio, sindaco uscente, sostenuto dal PD e da altre liste civiche; Elena Vignati del Movimento Cinque stelle e il candidato della Coalizione civica, che a breve completerà il quadro della partita. Mancano quarantasei giorni al 26 maggio, data delle elezioni comunali, la partita è già cominciata.

Non si spiega il ritardo della coalizione civica nel nominare il candidato sindaco, o meglio forse l’unica spiegazione sta nel fatto che non si riesce a trovare un accordo su una sintesi condivisa, visto che non tutta la coalizione, formata da sei liste civiche, sono di espressione unica del vicepresidente del Consiglio regionale Tommaso Casillo.

Da indiscrezioni raccolte in esclusiva da Minformo, pare che fuori dai giochi sia stata già fatta fuori Luisa Marro, a comunicare l’assenza del proprio nome dal tavolo alla stessa ex Consigliera è stato proprio il vicepresidente. Luisa Marro, così come Pasquale Tignola sono nomi troppo legati alla figura di Tommaso Casillo e molto probabilmente entrambi non voluti dal resto della coalizione, proprio perché si teme che la coalizione civica possa sfaldarsi al muro del ballottaggio così come successo due anni or sono con la candidatura di Santillo.

Stavolta, chi ha deciso di sposare il progetto di Casillo ci va con i piedi di piombo e punta su un nome condiviso da tutti e che non sia neanche troppo vicino al cerchio magico del vicepresidente del Consiglio Regionale.

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