A Napoli le scuole sono chiuse per maltempo, anche se il vento è calato e non piove.
L’Amministrazione Comunale, sulla base dell’allerta meteo della protezione civile regionale, ha deciso di interrompere per un giorno le attività scolastiche.
“Noi abbiamo il dovere di intervenire perché c’è un grande vuoto sia per quanto riguarda le procedure sia per quanto attiene agli strumenti dati alle città d’Italia e in particolare alle città del Sud per fare prevenzione.
Questa notte in città sono state registrate raffiche di vento con picchi di 100 km orari e non possiamo permetterci di mettere in discussione la sicurezza dei cittadini e soprattutto dei più fragili quali sono i bambini“, ha commentato l’assessore Alessandra Clemente, titolare della delega alla Protezione civile.
“Gli scenari meteo a cui si sta assistendo negli ultimi mesi – continua Clemente – sono unici per la storia meteorologica della nostra città e il tema prioritario è il renderci conto degli effetti dei cambiamenti climatici e la necessità che ci siano dati strumenti seri per mettere a posto tutto: le scuole, i pali della luce, gli alberi per avere città forti e sicure“.
Clemente ha infine fatto notare che gli episodi dello scorso 23 e 24 febbraio hanno provocato ingenti danni: infatti il Comune ha stanziato 500mila euro di somma urgenza per gli interventi nelle scuole, che proprio a causa del forte vento subirono danni.
“Siamo determinati – conclude l’assessore – a continuare in questa direzione e a mettere in campo interventi strutturali che ci consentiranno in futuro di poter dire che le scuole, i parchi e i cimiteri resteranno aperti“.