Il Presidente Eav, Umberto De Gregorio, ieri, attraverso la pagina Facebook dell’Ente, aveva annunciato ciò che in queste ore si sta verificando:
“La ben nota carenza di personale in tutti i settori aziendali ha indotto l’azienda ad attivare le procedure concorsuali per l’assunzione di 350 unità, le cui prove selettive partiranno l’11 marzo.
Nel frattempo, con l’aiuto delle organizzazioni sindacali e dei lavoratori tutti, si è sopperito alle carenze con il massiccio ricorso a prestazioni straordinarie.
Un settore aziendale ha ritenuto, inaspettatamente, di non accettare prestazioni straordinarie per i giorni 6 e 7 marzo: circostanza che comporterà importanti disagi o il blocco della circolazione ferroviaria
Purtroppo non possiamo assicurare domani e dopodomani che i treni partiranno“.
“La mancata accettazione – scrive inoltre l’Eav su Facebook – delle prestazioni straordinarie comporterà, per le sole linee vesuviane, un degrado dei servizi.
In particolare:
Le linee Pomigliano – Acerra e Torre Annunziata – Poggiomarino saranno chiuse all’esercizio e per le stesse saranno attuati servizi navetta sostitutivi.
Per le restanti linee vesuviane il servizio sarà assicurato pur non escludendo la possibilità di turbative per quanto attiene la regolarità“.
Infine il Presidente De Gregorio ha lanciato un appello ai lavoratori:
“Nello spirito di collaborazione senza polemiche, vi chiedo di rientrare dalla protesta garantendo il mio personale impegno affinché le vostre richieste siano tenute in debito conto, confidando in un percorso serio e condiviso per il buon esito della trattativa“.
Con ogni probabilità ci saranno disagi anche venerdì 8 marzo, quando è in programma uno sciopero già programmato da alcuni giorni.