Questa mattina i Carabinieri della Compagnia di Casoria hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa su richiesta della direzione distrettuale antimafia di Napoli nei confronti di 7 soggetti ritenuti appartenenti al clan camorristico dei “Moccia”, operante nel controllo degli affari illeciti ad Afragola e con tentacoli anche a Casoria ed Arzano.
Il provvedimento è stato emesso dopo la sentenza di primo grado che ha colpito i 7 con pesanti condanne per estorsioni, esercizio abusivo di attività finanziaria, riciclaggio e reimpiego di beni.
Gli arrestati sono:
– Raffaele Bencivenga, 53 anni (14 anni di reclusione), gestore di un garage, trasformato in base operativa, e inquadrato come promotore, organizzatore e direttore delle attività illecite; insieme al fratello, si occupava anche della contabilità del clan.
– Giustino De Rosa, 49 anni (11 anni e 6 mesi)
– Pietro Iodice, 53 anni (18 anni e 6 mesi), ritenuto promotore e organizzatore delle estorsioni a titolari di imprese ed esercizi commerciali per conto del gruppo.
– Antonio Pezzella, 36 anni (9 anni e 6 mesi)
– Gennaro Piscitelli, 38 anni (13 anni e 6 mesi)
– Antonio Puzio, 35 anni (13 anni e 6 mesi)
– Giuseppe Puzio, 49 anni (13 anni)
Gli altri arrestati partecipavano alle diverse attività criminali e soprattutto alle estorsioni ai danni di titolari di esercizi commerciali e imprese della zona.