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NAPOLI. Caso bombe, Commissione Antimafia: i componenti M5S incontrano i commercianti del centro

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BOMBE NAPOLI, M5S: DEPUTATI COMMISSIONE ANTIMAFIA A NAPOLI, INCONTRO CON COMMERCIANTI DEL CENTRO E RIUNIONE IN PREFETTURA

Soddisfatti i membri del MoVimento 5 Stelle in Commissione parlamentare Antimafia per gli incontri tenuti ieri a Napoli, in una visita a sorpresa, con i vertici delle forze dell’ordine locali, per fare il punto della situazione sul delicato tema della “sicurezza” a Napoli e provincia, che da giorni, tiene banco nelle cronache, a causa delle bombe ai danni di diversi commercianti.

Nella tarda mattinata di lunedì, scortati dagli uomini della Digos, i portavoce del MoVimento 5 Stelle hanno imboccato a piedi le stradine del centro storico della città partenopea, parlando con commercianti e negozianti, poi, pizza da Sorbillo e vertice in Prefettura

Qui, una riunione serrata, presieduta dal Prefetto Carmela Pagano e dal questore Antonio De Iesu, alla presenza del Comandante provinciale dell’Arma (Ubaldo Del Monaco) e del comandante provinciale generale della Guardia di Finanza (Gianluigi D’Alfonso).

La delegazione del MoVimento 5 Stelle era composta da Andrea Caso, Paolo Lattanzio, Piera Aiello, Luca Migliorino, Vittoria Baldino, Angela Salafia, Davide Aiello, Dalila Nesci, accompagnati da Tommaso Malerba e Vincenzo Viglione della Commissione regionale anticamorra e beni confiscati.

Un confronto, che ha permesso ai componenti del MoVimento 5 Stelle della Commissione bicamerale d’inchiesta di acquisire dati importanti e spunti utili da portare presto all’ordine dei lavori sul tavolo romano.

La situazione, nella sua complessità, vede l’acuirsi di fenomeni antichi quali la dispersione scolastica, il disagio sociale, una diffusa e sempre più capillare microcriminalità accompagnata dalla frammentazione di bande criminali, ed al contempo allo sbando, che si fronteggiano brutalmente per la gestione del potere sui territori.

Si è ribadita pure la necessità di aumentare le risorse organiche in seno a Procura e forze dell’ordine, suggerendo di intervenire infine sull’innalzamento dell’età minima per la pena sia per minori che adulti, appurata la lentezza dei processi, nonché la difficile esecuzione delle sentenze, che permette di lasciare spesso impuniti i condannati.

Le sigle sul commercio hanno salutato con gioia l’insolita iniziativa dei membri del MoVimento della Commissione Antimafia riferendo dell’unità che regna tra i soci, tra le varie municipalità, nella lotta ed il contrasto alla violenza.

Da più parti si è evidenziato il timore che serpeggia tra le attività economiche, preoccupate degli sviluppi che la vicenda potrebbe produrre nel tempo senza immediati e adeguati provvedimenti.

Il quadro complessivo emerso dagli incontri di ieri ed il vertice in Prefettura ci conferma la bontà di strumenti come il Reddito di Cittadinanza, che va nella direzione proprio di ridurre il disagio sociale, sottraendo alla povertà vaste aree sociali che possono vivere dignitosamente senza ricorrere a vie delinquenziali” spiega Andrea Caso Portavoce del MoVimento e componente della delegazione in visita a Napoli.

 “La questione sicurezza – continua Caso – sarà portata al più presto all’ordine del giorno in Commissione Antimafia potendo contare sulla sensibilità ed il pragmatismo del Presidente Nicola Morra, che ci ha preceduti la scorsa settimana, incontrando il Procuratore capo Melillo”, conclude Caso.

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