Marano: Un Consiglio Comunale che forse metterà la parola fine all’enigma sul presunto feeling tra l’Amministrazione targata Visconti e i due componenti dell’Altra Marano.
Una seduta, ancora una volta lunghissima, che ha visto svariati punti di lettura e si pone diversi interrogativi.
Il primo è il ruolo del neo assessore De Nigris: fresca di nomina l’avvocato napoletano per quale motivo è stato scelto all’Igiene Urbana?
Date le sue spiccate doti giuridiche dovrà forse preparare il campo ad una scissione del contratto con la ditta Tekra?
Il secondo è la tenuta di questa Maggioranza.
I 15 consiglieri, il sindaco e i sette assessori riusciranno a sopportare l’onda d’urto di un’Opposizione sempre più sul pezzo e con il duo Bertini–Fanelli sempre meno docile?
A parlare per la Maggioranza, ormai, sono sempre i soliti noti e quando questi, per una ragione o un’altra, restano zitti come risponderà agli attacchi?
Con questi attori difficilmente la palla riuscirà ad essere buttata all’Opposizione.
Un’Amministrazione che si professa di Sinistra, può bocciare una mozione per il diritto alla casa presentata dalla fazione più a sinistra della sinistra del Consiglio Comunale?
Un voto contrario e unanime della Maggioranza sbattuto in faccia all’Altra Marano.
Quell’Altra Marano che è stata sempre propositiva e mai strumentale nei confronti della neo Amministrazione, ma che da oggi potrebbe capovolgere completamente il suo modo di agire e trovare, dove possibile sponda con gli “albanesi”.