Lo scontro tra Lega e M5S sulle trivellazioni in mare sembra ormai superato.
Nella notte, infatti, è stata raggiunta un’intesa tra i due alleati di Governo.
Il compromesso prevede, secondo fonti dei 5Stelle, uno stop alle ricerche in mare di idrocarburi di 18 mesi e un aumento dei canoni di concessione pari a 25 volte (rispetto alle 35 previste in una bozza precedente di mediazione).
In questo modo si consentirebbe l’inserimento di un emendamento nel Decreto Semplificazioni che potrà riprendere il suo percorso in Senato, dopo lo stop di ieri in commissione.
L’ultima battaglia tra Lega e M5S si è combattuta sulla rideterminazione dei canoni annuali delle concessioni di coltivazione e stoccaggio nella terraferma, nel mare territoriale e nella piattaforma continentale italiana, con i leghisti che hanno spinto per aumenti più ridotti.