Dopo la fregata Augsburg, la Germania non invierà più nessuna nave lungo la costa della Libia.
Ad annunciarlo è un portavoce del ministero della Difesa di Berlino.
La Germania, quindi, sospende la partecipazione alla missione Sophia, lo spiegamento navale dell’Ue per contrastare la tratta di esseri umani nel Mediterraneo.
Il motivo di tale decisione sarebbe la linea “dura” del governo italiano sul tema dell’immigrazione e la resistenza dello stesso governo a far scendere nei porti italiani i profughi salvati in mare.
Come ha spiegato all’Afp un portavoce del ministero della Difesa tedesco, la fregata Augsburg resterà fino a inizio febbraio davanti alle coste libiche, come da programma, mentre la nave ausiliaria per i rifornimenti per ora non sarà inviata nel Mediterraneo.
Subito dopo l’annuncio del portavoce, però, fonti dell’Ue smentiscono il ritiro della Germania dalla missione Sophia nel Mediterraneo: “Si tratta del ritiro di una fregata per un normale avvicendamento, già comunicato da tempo, come più volte fatto in questi anni. Non c’è stata alcuna sospensione“.
Il Ministro dell’Interno Matteo Salvini è intervenuto sulla vicenda, commentando: “La missione Sophia aveva come mandato di far sbarcare tutti gli immigrati solo in Italia e così ha fatto, con 50.000 arrivi nel nostro Paese. Se qualcuno si fa da parte, per noi non è certo un problema“.