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FRATTAMAGGIORE. Conferenza Capigruppo sulla chiusura del Reparto di Cardiologia dell’Ospedale San Giovanni di Dio

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Il Sindaco convoca i Capigruppo sulla chiusura del Reparto di Cardiologia dell’Ospedale San Giovanni di Dio di Frattamaggiore

Oggi, 14 dicembre, presso l’Ufficio di Gabinetto del Sindaco di Frattamaggiore, il Dott. Marco Antonio Del Prete, si è tenuta una Conferenza dei Capigruppo consiliari, per discutere delle sorti del Reparto di Cardiologia dell’Ospedale San Giovanni di Dio che, a seguito delle revisioni effettuate nel dialogo tra Regione Campania e Ministero della Salute e per effetto dei vincoli imposti da quest’ultimo, al momento, è destinato alla chiusura.

Il Presidio ospedaliero del San Giovanni di Dio serve come unico presidio, l’intero bacino d’utenza dell’ex ASL Napoli 3, con una popolazione residente superiore a 400.000 persone.

Il Reparto di Cardiologia nella fattispecie, stando alle statistiche dell’ultimo anno solare, ha dato eccellente assistenza a pazienti con sindromi coronariche acute ed ha realizzato, con appena 12 posti letto, ben 209 esami coronarografici, tantoché, l’Agenzia Ministeriale AGENAS, lo ha indicato tra i più sicuri d’Italia per la cura dell’infarto.

La posizione del Consiglio è chiara – dichiara il Primo Cittadino Marco Antonio Del Prete a margine dell’incontro – Lavoreremo al fianco della Regione Campania e della Asl Na2Nord, per salvare il reparto di Cardiologia del San Giovanni di Dio che, come chiarito nello stesso Piano Ospedaliero, rappresenta un punto di riferimento imprescindibile per il nostro territorio. 

Non è una battaglia di partito ma un dovere morale che cade su ogni singolo membro del Consiglio Comunale. Uniti, ci batteremo per salvaguardare e tutelare la comunità che rappresentiamo.

Abbiamo molto apprezzato le dichiarazioni del dott. Postiglione, del dott. D’Amore e del Governatore De Luca, ma dalle parole, adesso, bisogna passare ai fatti.

Prepareremo un documento ufficiale col quale chiederemo ad ognuno di assumersi l’impegno di fare tutto quanto è nelle proprie possibilità per rimettere in discussione questo piano e riconsiderare le scelte fatte. 

Nei prossimi giorni, di concerto con i Capigruppo di tutte le forze politiche presenti in Consiglio, valuteremo anche l’ipotesi di un Consiglio Comunale monotematico chiedendo anche la partecipazione dei referenti politici del territorio, indipendentemente dal colore politico. 

Perché si sa, la salute è un bene di tutti“.

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