Ieri è arrivata la sospensione temporanea per quattro giorni dell’attività commerciale del Bar Novecento di via San Lorenzo, a Mugnano.
Il Questore di Napoli ha disposto il provvedimento dopo controlli e segnalazioni dei Carabinieri della Stazione di Marano, che hanno riscontrato nel bar la presenza di pregiudicati.
Infatti, nell’atto, con il quale il Questore ha disposto la sospensione, si legge: “La disposizione risponde a finalità di ordine pubblico. Non ha lo scopo di colpire sul piano personale il titolare dell’esercizio ma ha finalità di prevenzione per l’ordine e la sicurezza dei cittadini”.
I titolari del Bar hanno commentato la sospensione, diffondendo una nota ufficiale, in cui mostrano tutta la loro disapprovazione:
“Da quindici anni il bar pasticceria è condotto con impegno, sacrificio e professionalità, oggi è senza dubbio un riferimento per tutti i cittadini di Mugnano e non solo.
Giovani, adulti, politici, imprenditori e professionisti frequentano il bar con dichiarata soddisfazione.
Questo provvedimento mette a rischio non solo 20 famiglie ma anche investimenti importanti realizzati da persone di indiscussa serietà e professionalità.
Questa misura ha il sapore della beffa, sterile nel suo dichiarato obiettivo e disastrosa per l’economia di tutti.
Così viene voglia di andar via, di mollare, senza tutele e continuamente vessati, forse ha senso spostare risorse ed energie altrove.
Nel frattempo chiedo il sostegno di tutti e mi rivolgo a tutti coloro che almeno una volta hanno frequentato la nostra Caffetteria.
A tutti i cittadini, a tutti i nostri clienti, a tutti i nostri amici, a tutti i commercianti e imprenditori e alle istituzioni di questo paese chiedo di condividere questo messaggio poiché sarà con il numero di condivisioni che mi presenterò dal questore per essere ascoltato e mostrare la mia e la vostra indignazione dinanzi a questa ceca misura cautelare”.