Il decreto su Reddito di Cittadinanza e Quota 100, già atteso per dicembre, non sarà discusso nel Consiglio dei Ministri, previsto per oggi.
Gli animi devono rasserenarsi.
Tra Conte, Salvini e Di Maio continuano le scintille su qualsiasi argomento: sul decreto sicurezza e i sindaci, sulla Tav e il referendum per salvarla, sullo stop alle trivelle, ancora sull’immigrazione e sul sindaco di Roma Virginia Raggi.
Insomma il clima resta rovente.
Sembra che si sia arrivati ad un passo dalla rottura.
Il Ministro dell’Interno, Matteo Salvini, era tornato da Varsavia su tutte le furie per lo strappo col premier Conte, che, senza consultarlo, aveva aperto le porte a una quindicina di migranti della Sea Watch3.
Un’agenzia (Adnkronos) ieri ha addirittura parlato di una crisi di governo possibile anche prima delle europee, ricondotta ad autorevoli fonti della Lega.
È arrivata subito però la smentita dal quartier generale di Salvini.
Infatti Salvini, a Porta a Porta, in serata, ha negato di voler aprire una crisi per dar vita ad un altro governo “con cambia-casacche: andiamo avanti nonostante gli uccelli del malaugurio” , ha provato a rassicurare.