CRISPANO – Non si placano le polemiche e l’indignazione dei crispanesi per l’eventuale perdita della guardia medica che molto probabilmente traslocherà nella vicina Cardito.
A dire il vero, per i crispanesi, non sarà un lungo viaggio visto che i locali messi a disposizione dall’amministrazione Cirillo si trovano a pochi passi dal confine crispanese. Ma la questione diventa un punto d’orgoglio per i crispanesi che dopo aver visto sciogliere il Consiglio comunale per ingerenze della criminalità organizzata devono subire anche lo smacco di recarsi altrove per farsi curare.
Così una parte di cittadinanza attiva, quella parte vicina all’ex sindaco Carlo Esposito, tra cui lo stesso ex sindaco, Michele Emiliano, Anna Castiello che per amore del proprio territorio hanno sposato la causa raccogliendo le istanze dei propri concittadini, attraverso il Consigliere regionale Nicola Marrazzo sono entrati in contatto con il Direttore Asl Dott. D’Amore che ha spiegato che la natura dello spostamento è del tutto opportunistica e non politica. Cardito ha messo a disposizione locali idonei e una struttura abbastanza grande rispetto alla stanza in cui sono relegati oggi.
Pertanto laddove, ha assicurato il Dott. D’Amore, il Comune di Crispano assicurasse alla guardia medica locali altrettanto idonei, egli non avrebbe nessun problema a far rimanere la guardia medica lì dove sta. La loro scelta di approdare a Cardito è stata fatta solo da un punto di vista logistico e di agibilità, a parità di merito si preferisce restare nel Comune dove ci si trova, fa sapere il direttore Asl in un colloquio amichevole col suo interlocutore On. Marrazzo.
Dal territorio, inoltre ci fanno sapere che la struttura comunale, ad esempio, potrebbe ospitare stanze riservate alla guardia medica, questa logicamente è una decisione che spetta ai Commissari prefettizi e alla loro volontà di arginare il problema che si è presentato nel Comune che loro amministrano.