Il superamento della Legge Fornero sarà più lento.
Quota 100, infatti, partirà a scaglioni.
La bozza del decreto, contenente anche le norme sul reddito di cittadinanza, presenta alcune sorprese per chi intende lasciare il lavoro anticipatamente.
Chi ha raggiunto i 62 anni di età con 38 anni di contributi entro il 31 dicembre potrà andare in pensione dal primo Aprile.
Per i dipendenti del settore privato, che raggiungono i requisiti a partire dal primo Gennaio, la finestra si apre tre mesi dopo il conseguimento dei requisiti.
Per chi lavora nel settore pubblico invece c’è una doppia opzione: chi raggiunge i requisiti entro il 31 marzo potrà andare in pensione dal primo Luglio; chi, invece, raggiungerà Quota 100 oltre il 31 marzo dovrà aspettare sei mesi prima di lasciare il posto di lavoro.
Infine dal primo Gennaio 2019 l’anzianità si ferma a 42 anni e 10 mesi e non 43 anni e 3 mesi come previsto dall’adeguamento all’aspettativa di vita.