La società specializzata Job Pricing ha stilato la classifica degli stipendi pubblici italiani regione per regione.
Al primo posto della classifica troviamo Milano, dove la busta paga è di 34302 euro l’anno. Al secondo posto c’è il Trentino Alto Adige, dove in media si guadagnano 30786 euro l’anno. Sul terzo gradino del podio troviamo l’Emilia Romagna, dove i lavoratori portano a casa 30455 euro l’anno.
Al di sotto del podio si trova Roma, dove un lavoratore in media guadagna 30453 euro l’anno. Restando al Centro si nota che più o meno i lavoratori percepiscono uno stipendio annuale simile: in Toscana, si guadagnano 28654 euro l’anno, nelle Marche, invece, 28169 l’anno.
Passando invece al Sud, gli stipendi tendono ad abbassarsi. Le due regioni del Sud più ricche sono l’Abruzzo (26852 euro l’anno) e la Campania (26576 euro l’anno).
Sempre al Sud, troviamo le regioni con gli stipendi più bassi dell’Italia: il Molise (25136 l’anno), la Basilicata (24906 l’anno) e infine la Calabria (24622 l’anno).
Tra Nord e Sud, quindi, come si vede, c’è una netta differenza però si deve dire che anche il costo della vita è diverso.
Infine la Job Pricing ha anche constatato che i lavoratori delle piccole e medie imprese sono quelli che guadagnano meno. Invece i dipendenti, impiegati nelle attività finanziare, sono i meglio retribuiti fra tutti, in quanto hanno competenze elevate.