Da quattro giorni nell’area craterica del Vesuvio si sono susseguiti una serie di terremoti a bassa energia e profondità. Le piccole scosse si sono verificate anche sabato notte e domenica, senza mai mostrare una maggiore intensità.
Per quanto riguarda la localizzazione gli epicentri sono tutti concentrati all’interno cratere, con profondità sempre al di sotto dei 3 chilometri.
Probabilmente le scosse continueranno ancora per qualche giorno. Intensità e localizzazione fanno capire che si tratta di fenomeni legati allo sprofondamento dell’edificio vulcanico. I piccoli terremoti non sono riconducibili allo spostamento di magma, ma fanno parte della normale attività di un vulcano attivo come il Vesuvio.
Il direttore dell’Osservatorio Vesuviano Francesca Bianco ha chiarito la situazione: “A seguito di infondate, errate e allarmanti notizie apparse su diversi canali social circa la recente attività sismica del Vesuvio si precisa che i terremoti che si stanno verificando al Vesuvio in questi giorni rientrano nella normale attività sismica del vulcano nel suo attuale stato dinamico che si configura in un livello base di allerta“.
“Brevi periodi di maggiore sismicità sono avvenuti altre volte negli ultimi anni e pertanto non costituiscono una situazione anomala. Dai dati di tutte le reti di monitoraggio non si evidenzia alcun cambiamento dello stato di attività del Vesuvio, come si può verificare dalla lettura dei bollettini mensili“, ha così concluso Francesca Bianco.
