Nella notte, a seguito di un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord, i carabinieri del Reparto Territoriale di Aversa (CE) hanno dato esecuzione ad un’ordinanza cautelare in carcere, emessa dal GIP del Tribunale di Napoli Nord, nei confronti di un uomo, 35enne, residente a Parete (CE), accusato dei reati di tentato omicidio, gravissime lesioni personali e detenzione illegale di armi da sparo.
L’episodio, a cui si allude, è la tragedia avvenuta la vigilia di Natale dello scorso anno: secondo quanto emerso dalle attività investigative condotte, quel giorno, all’interno di un terreno agricolo di sua proprietà, un uomo esplodeva tre colpi d’arma da fuoco con una pistola semiautomatica illegalmente detenuta. Uno dei proiettili colpì un veicolo in transito, senza ferire nessuno, mentre uno degli altri due, esplosi in direzione del centro abitato, colpì un ragazzo, allora quattordicenne, mentre passeggiava insieme ad alcuni amici in pieno centro abitato a Parete.
Il ragazzo fu colpito alla testa da un proiettile vagante, accasciandosi immediatamente al suolo e riportando una gravissima ferita alla regione parietale destra. La scena terrificante venne anche ripresa da una telecamera di videosorveglianza. Il giovane, in seguito alle gravissime lesioni riportate, rimase in coma circa un mese, e solo dopo una lunga riabilitazione tornò a casa con la sua famiglia.