La Polizia, attraverso indagini tecnologiche, intercettazioni, incrocio di migliaia di dati e soprattutto grazie all’intervento degli hacker, ha scoperto una organizzazione criminale dell’entroterra napoletano, che operava sull’intero territorio nazionale, dedita ad attività di frode informatica che consentivano guadagni illeciti per oltre 100 mila euro al mese.
I criminali agivano in oltre 90 province italiane, derubando i portalettere di tutta Italia del loro carico di raccomandate, contenenti centinaia di carte di credito.
Cinque le misure cautelari eseguite all’alba su disposizione del GIP di Bologna dagli uomini della Polizia Postale e delle Comunicazioni, a carico di soggetti, residenti nelle zone di Frattamaggiore e Giugliano in Campania. I delinquenti sono accusati di associazione a delinquere finalizzata al furto aggravato, alla frode informatica e all’indebito utilizzo di carte di pagamento elettronico.