I familiari di un alunno, il 14 novembre, hanno comunicato alla scuola che il bambino soffriva di scabbia. Così la scuola ha subito avvisato il servizio di Epidemiologia e Prevenzione di Casavatore per prendere dei provvedimenti.
La cosa importante è che la scabbia è una malattia dermatologica e si trasmette con contatto pelle a pelle e attraverso gli indumenti intimi. Visto che il bambino malato non sta frequentando, si pensa sia inopportuno allarmarsi. Dunque i genitori degli alunni delle altre classi possono stare tranquilli.
Per quanto riguarda, invece, gli alunni della stessa classe del povero bambino, la terapia farmacologica sarà necessaria solo nel caso in cui si presentassero sintomi di prurito.
