Al confine di Trieste, la Polizia Italiana si comporta in modo illegale per cacciare i profughi e spingerli verso i Balcani. Alcuni migranti afghani, che dovrebbero avere diritto all’asilo in un Paese Europeo, sono stati portati nella caserma di Fernetti, al confine con la Slovenia, dove sono stati identificati e poi consegnati ai poliziotti sloveni.
A loro volta, i poliziotti sloveni hanno consegnato i profughi ai poliziotti croati, che hanno condotto gli afghani fino al confine con la Serbia, dove sono stati presi a bastonate e poi abbandonati. Tuttora si trovano nel campo di Sid, in Serbia.
Insomma esisterebbe una sorta di catena informale internazionale tra Italia, Slovenia, Croazia e Serbia che mira a vietare l’ingresso dei migranti in area UE, a prescindere dal loro diritto allo status di rifugiati.