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AFRAGOLA. Mentre la politica non riesce a dare risposte, Caiazzo se la prende con i rom

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AFRAGOLA – Che la questione staff sia tutta una scusa per far finire la città nell’immobilismo, nell’attesa che vengano stabilite le gerarchie di chi deve comandare – Nespoli o Forza Italia – come se non esistesse un sindaco, oramai ce l’ha fatto capire a chiare lettere chi della politica ne fa uno strumento a proprio uso e consumo. Intanto mentre la città langue e qualche consigliere o assessore si fa pubblicità a mezzo Facebook, qualcun altro fa passare il messaggio che laddove il sindaco si stancasse della situazione, egli è convinto di essere votato di nuovo, avendo anche una forte abnegazione a tuffarsi dove si tocca, l’ex sindaco Tuccillo fa i giri di campo per riscaldarsi nell’attesa di entrare di nuovo in campo. Era da tempo che di domenica non si vedeva l’ex sindaco per le strade di Afragola e improvvisamente si è scoperto di avere un consigliere di minoranza vicino alla gente.

In tutto questo vuoto politico, creato da una classe dirigente mediocre, oggi ci si mette anche il consigliere Caiazzo che attraverso Facebook ne combina una delle sue dall’alto della sua cultura politica. Mentre sui social e attraverso giornali amici gioca al perfetto moralista attento ai conti, in scontro totale con la Lega cittadina, attraverso le sue idee non disdegna di condividere il pensiero del suo leader nazionale Matteo Salvini, infatti a chi gli suggerisce che il problema del degrado nella zona “Cantariello” è da attribuire alla presenza dei campi rom, il consigliere forzista rincara la dose informando l’interlocutore che purtroppo lo smantellamento dei campi rom non è nelle incombenze del Comune di Afragola. E menomale. Se no oltre alla demagogica questione sullo staff, gli afragolesi dovevano sorbirsi anche il populismo di una finta battaglia etnica e razziale contro un non problema, proprio come al governo centrale fa Salvini da mesi.

Il commento fatto dal consigliere Caiazzo

Ma veniamo al punto. In una Afragola dove si litiga a chi vuole avere il dominio, dove vi è la totale assenza del rispetto dei ruoli, in una mediocrità assoluta, dove i consiglieri eletti non riescono a mettere su indirizzi degni di nota e la città aspetta risposte. Il problema del degrado secondo il consigliere Caiazzo sarebbe da attribuire alla presenza dei rom? In questa maniera, forse il consigliere azzurro non si accorge quale amplificazione possono subire le sue affermazioni, soprattutto per il ruolo che ricopre, ma in fondo il contrario non giustificherebbe il livello basso di politica che si è costretti ad assistere.

Infatti dopo il commento discutibile del Caiazzo, non tarda ad arrivare un commento di un altro cittadino che addirittura suggerisce di cacciare tutti quei zingari apostrofandoli con un epiteto che li paragona allo sterco umano. Insomma non proprio un bel clima si riesce a fomentare dietro alle parole scritte a mezzo social e uno che ricopre un ruolo istituzionale dovrebbe sapere di dover ben dosare, se no queste sono le conseguenze.

Ultimo commento irripetibile

Intanto dal fronte staff, “radio Moriani” fa trapelare che il sindaco sarebbe ben disposto a razionalizzare la spesa dello staff, omettendo di nominare qualche staffista in più ma si dubita che il primo cittadino voglia derogare all’unico solo interesse di Forza Italia, cioè la nomina del capostaff in capo alla Dott.ssa Picardi. Chissà come la prenderà il partito azzurro, se accetterà di buon grado la mediazione della fascia tricolore nell’aver accolto una o forse due delle sue richieste – visto che forse non si nomineranno neanche i c.d. trombati della politica – oppure tenderà ancor di più il suo braccio di ferro sulla Picardi? Fatto sta che i consiglieri e assessore di Forza Italia dovrebbero sapere, invece, che la città aspetta altri tipi di risposte.

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