Mugnano di Napoli: Stamattina come annunciato in pompa magna dal Sindaco si porrà la prima pietra per il cantiere di un nuovo distaccamento della casa comunale. Un lavoro pubblico di grande utilità per tutta la comunità. Ci permetterà di dare una sede dignitosa al comando vigili e finalmente di risparmiare 60.000 euro all’anno per il fitto dello stabile in cui si trova oggi l’anagrafe. Ero difatti assessore quando condivisi con la maggioranza tale provvedimento. La cosa che però consiglierei è di lavorare più che di parlare e propagandare. Difatti propagandare la posa della prima pietra se i lavori pubblici rischiano di durare 10 anni può mostrarsi un boomerang. E purtroppo sul nostro territorio tali scandali non mancano. Il teatro comunale, i campi da Tennis sono solo alcuni esempi. Cantieri infiniti che durano da oltre dieci anni. Come mai? Perchè tali lungaggini? È stata verificata fino in fondo l’aderenza dei tempi biblici dei lavori ai contratti in essere? Come umilmente consigliavo al Sindaco c’è molto da lavorare e poco da festeggiare. Molto da vigilare e poco da propagandare. Molto, troppo, ancora da migliorare e proprio nulla da fotografare. Tranne l’ego smisurato di chi compensa con le foto l’assenza di capacità di governo del territorio.
Mario Imbimbo l’Altra Mugnano