Prosegue il nostro viaggio nel mitico mondo dei Vichinghi. Stavolta con il nostro knorr approdiamo sulle sponde del Mar Nero, per scoprire la storia della Rus’ di Kiev: il primo stato russo.
Secondo la cronaca russa, i Vichinghi, che i finnici e gli slavi chiamavano “Rus”, furono invitati dagli stessi Slavi a governare le loro terre, poiché nella loro ricca nazione non vi erano ordine né legge. Fu così che verso la fine dell’800 un condottiero vichingo di nome Rjurik si stabilì a Novgorod, a Smolensk e a Kiev. Secondo la “Cronaca degli anni passati”, Rjurik morì nell’882 e lasciò il potere a Oleg. Oleg rese Kiev la città madre di tutte le città della Rus’, nacque così lo stato della Rus’ di Kiev. È importante precisare che non è certo che Rjurik sia veramente esistito e che egli è considerato una figura leggendaria. Durante il regno di Oleg di Kiev, lo stato di Rus’ estese i suoi confini e riuscì addirittura ad attaccare con successo Costantinopoli (durante l’attacco sia l’imperatore bizantino che la maggior parte del suo esercito erano altrove). Quell’unica vittoria portò all’avvio di scambi commerciali e culturali con l’Impero Romano d’Oriente e con le principali città marittime del Mediterraneo.
Col tempo, i Vichinghi di Kiev, che erano considerati rozzi, iniziarono a civilizzarsi, prendendo esempio dai bizantini. Questo processo portò nel 987 alla conversione del sovrano Vladimir I al Cristianesimo Ortodosso (è da notare che il nome Vladimir è di origine slava, ci furono quindi unioni tra i Vichinghi e gli Slavi). Nell’XI secolo, però, il potere della Rus’ di Kiev incominciò a indebolirsi, tanto che nel XII secolo il regno divenne una libera federazione di principati. Un’altra città importante, Novgorod accrebbe il suo potere a spese di Kiev nel XII secolo. A Novgorod fu istituita una democrazia che intratteneva rapporti mercantili e diplomatici con le città tedesche.
La fine della Russia di Kiev iniziò nel 1250 circa, quando il territorio fu conquistato dai Mongoli, eredi dell’impero di Gengis Khan; nacque lo stato dell’Orda dell’Oro, dinastia di origine mongola ma formata da popolazioni turche.