MUGNANO di NAPOLI – Sempre più pressing a Mugnano per il sindaco Sarnataro, alle prese con il futuro rimpasto di giunta da parte della sua camaleontica maggioranza, che sta creando parecchi grattacapi e notti insonni al sindaco “rivoluzionario”.
Difficile trovare una quadra ed incastrare come dei pezzi di un puzzle tutte le richieste dei consiglieri. Partiamo da chi vuole la testa dell’ex vice sindaco, poi retrocesso ad assessore, Massarelli. Non si capisce il perché del ruolo in giunta per l’assessore che non ha referenti in Consiglio Comunale dopo il passaggio all’Opposizione di Iacolare. Misteri della Fede…
Il Pd, e’ ancora il partito del sindaco o no? I dem vorrebbero un cambio al vertice del presidente del Civico Consesso. Toscano si è’ candidato alla poltrona, il prezzo che chiede l’attuale Presidente Schiattarella per lasciare l’incarico è un assessorato “pesante”. Chissà forse per poi giocarsi la candidatura a sindaco alle prossime elezioni?
Una scelta quasi impossibile per Sarnataro che con Schiattarella come assessore si ritroverebbe un nemico in casa: Elisabetta Riccio, ex segretaria dem e tra le più critiche verso il primo cittadino. Un altro consigliere dem, Assunto, chiede a gran voce il nome dell’ex staffista (ora segretario cittadino del Pd) Cipoletta come assessore. Anche per Cipoletta ci sono velleità per una candidatura a sindaco.
Pronta ad entrare in giunta anche Bove, eletto nella civica “Mugnano Futura”, al suo posto entrerebbe in Consiglio Guarino. Insomma più che un rimpasto di giunta sembra una vero e proprio inizio di campagna elettorale: con il sindaco che cerca di trovare adepti con incarichi e bandi e gli altri che chiedono visibilità per poi giocarsi la partita ai tavoli delle trattative.