MARANO di NAPOLI – Personaggi in cerca d’autore. Nel momento del decreto che sanciva l’elezione a Marano il 21 ottobre prossimo in tanti si sono autoproclamati candidato sindaco. Un quadro politico che vede in campo due prototipi di candidato: due – Stanzione e Albano – che pensano ad allargare, a fare squadra a creare una coalizione forte e concorrenziale per tentare la vittoria. Altri come Pezzella e Visconti che vogliono essere gli uomini al comando, candidati sindaco in pectore.
Proprio su Visconti, uomo del Pd, si sono concentrate le attenzioni degli addetti ai lavori. In attesa delle decisioni della segreteria cittadina lui resta sornione, covando in cuor suo una corsa in solitaria dei dem che, stando agli ultimi sondaggi porterebbe al Pd massimo 2 seggi (il candidato sindaco ed il primo eletto nella lista). Proprio il momento non forte dei dem spingerebbe i vertici del partito provinciale e metropolitano a fare un passo indietro accettando di correre in supporto di Stefano Stanzione (al lavoro per comporre una coalizione di 6/7 liste). La cosa non sarebbe accettata da Visconti, già candidato alle Regionali col Pd e ad un soffio per la candidatura come sindaco di Marano con i 5 stelle nel 2013.
Stando ad alcune indiscrezioni raccolte in esclusiva, Visconti non vorrebbe sentire ragioni e sarebbe pronto comunque a correre per la fascia tricolore insieme ad una o due civiche a cui già starebbe lavorando. Anche il Movimento Civico Maranese è al mento in solitaria nella corsa. Pezzella è alla ricerca di alleati, ma se non dovesse trovarli resta solo scegliere se appoggiare Albano o Stanzione e strappare così la poltrona in Consiglio Comunale. Discorso obbligato invece per il Movimento 5 Stelle che corrono sempre in solitaria, Lega che e’ l’unica vera forza presente sul territorio del centrodestra dopo la scomparsa di Forza Italia e per Potere al Popolo che non trova appeal nelle altre compagini della sinistra estrema come Bertini e Fanelli.