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CARDITO. Incendio Di Gennaro SpA. Il sindaco Cirillo chiede ed ottiene la formazione di un tavolo di sindaci e enti preposti

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CARDITO – All’indomani dell’incendio doloso (così come lo si definisce all’interno delle pagine de Il Mattino di oggi grazie alle immagini di videosorveglianza) alla Di Gennaro SpA nella Zona Industriale ASI di Caivano, il primo cittadino Giuseppe Cirillo ha scritto ai sindaci dei comuni di Caivano (Commissario Prefettizio), Crispano (Commissario Prefettizio), Afragola, Frattaminore, Acerra, Orta di Atella e Marcianise, alla Tenenza dei Carabinieri di Caivano, ARPAC, Città Metropolitana, Prefetto e all’ASL chiedendo con estrema urgenza di riunire un tavolo di discussione sui provvedimenti da adottare in maniera compatta, al di là di quelli già adottati singolarmente dai vari comuni.

L’attenzione del primo cittadino carditese verso l’ambiente è alta e anche se Cardito non è interessata da zone periferiche dove vengono incendiati continuamente roghi tossici, purtroppo è incastrato al centro della Terra dei Fuochi e l’aria si sa, non rispetta i confini. Pertanto Cirillo che già ricopre anche il ruolo di assessore metropolitano ha interessato tutti gli organi preposti affinché tutta la conurbazione a nord di Napoli agisca come un sol uomo.

Alla richiesta del sindaco Cirillo ha risposto prontamente il Direttore dell’ASL Napoli Nord 2 Dott. Antonio D’Amore che dietro richiesta del primo cittadino carditese ha fissato una riunione per Martedì 31 Luglio alle ore 12:00 per discutere delle azioni e dispositivi di prevenzione da attuare in merito al problema annoso dei roghi tossici e degli incendi di siti di stoccaggio.

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