CAIVANO – Al via da giovedì 19 aprile la quarta edizione del NON TACERO’ Social Fest, rassegna sulla legalità che vede protagonisti i ragazzi delle scuole non solo della Campania (circa 1000 ogni anno) con video, scritti, loghi, canzoni per mostrare l’attività della propria scuola sulla legalità. Quest’anno lavori giunti da scuole della Toscana, Lazio , Sicilia e Marche. Presenti nei due giorni della manifestazioni personalità del mondo della cultura, giornalismo, musica, chiesa, giustizia. Nelle passate edizioni sono intervenuti tra gli altri gli scrittori Pino Imperatore e Maurizio De Giovanni, i giornalisti Sandro Ruotolo, Paolo Chiariello (Skytg24), i musicisti ‘Nto (autore della sigla finale di Gomorra – la serie), Jovine, Daniele Sanzone (A67), il magistrato Catello Maresca e i sacerdoti don Aniello Manganiello e don Maurizio Patriciello, Ciro Corona, dell’ass. Resistenze di Scampia, il sindaco di Casal di Principe Renato Natale, le associazioni GRIDAS e DREAM TEAM che operano nella 167.
Quest’anno saliranno sul palco del Teatro CAIVANOARTE, coorganizzatore della kermesse socio-culturale Antonella Leardi (mamma di Ciro Esposito, il tifoso napoletano ucciso a Roma il 3 maggio 2014 prima della partita di finale di Coppa Italia tra Napoli e Fiorentina), Marisa Iavarone (mamma di Arturo il ragazzo vittima di una baby gang), Samuele Ciambriello (garante dei detenuti della Regione Campania), Giovanni Corona (magistrato autore di inchieste difficili e pericolose sulla criminalità e su reati ambientali, Tueff (rapper napoletano che oltre a scrivere una canzone su Giancarlo Siani, il giornalista de Il Mattino ucciso della camorra per le sue inchieste è conosciuto per essersi tatuato sulla gamba la targa della Mehari la macchina del giornalista napoletano su cui venne ucciso, diventato un’icona es esposta permanentemente al PAN), Crescenzo Muto (direttore del Centro Oncologico del Mediterraneo), Josi Gerardo Della Ragione (già sindaco di Bacoli che con il suo operato ha cercato di scardinare prassi politiche corrotte e devianti all’interno del sistema politico-istituzionale), Claudio Iodice (regista – attore dello spettacolo IO NON VOGLIO DIMENTICARE, sulla vita di Giancarlo Siani).
‘La partecipazione di centinaia di ragazzi, insegnanti e dirigenti scolastici – dice Antonio Trillicoso, direttore artistico della rassegna sulla legalità – testimonia che c’è tanta voglia di parlare e di discutere di Legalità e che non è mai abbastanza parlarne. E la due giorni al Teatro CaivanoArte offre l’opportunità di confronto con diverse realtà scolastiche oltre che diverse province campane, ma con altre realtà regionali che pur essendo lontane almeno apparentemente dal fenomeno criminale affrontandola tematica in modo molto approfondito. Ogni scuole presenta all’organizzazione della manifestazione decine di lavori esprimendosi nei modi più diversi per far emergere tutte le potenzialità di ogni ragazzo. Due giorni quindi dove i ragazzi vanno a scuola di legalità incontrando e seguendo dal vivo i testimoni e i protagonisti’.