NAPOLI – “In campagna elettorale dicevo sempre che se riparte la Campania riparte l’Italia, non era un’esagerazione perché la Campania pesa, è uno stato non una piccola realtà, è quanto la Norvegia”. Lo ha detto il presidente della Campania Vincenzo De Luca durante l’intervista a Lira Tv parlando dell’aumento del Pil. “Se il Pil cresce questo influisce sull’ Italia intera – ha aggiunto – Il 3,2 per cento di pil è un miracolo a cui hanno contribuito tanti soggetti e in maniera decisiva la Regione con i cantieri aperti, l’inizio della sburocratizzazione radicale. Io resto un conservatore dal punto di vista dell’organizzazione del lavoro. Sono l’unico che presenta il rapporto di quanto fatto nell’anno precedente ai suoi cittadini. Sul sito della Regione si trova l’opuscolo riassuntivo, e credo lo manderemo nelle edicole, cercheremo di farlo arrivare ai cittadini.
E’ l’elenco di una parte delle cose realizzate. Io stesso faccio fatica a capire come è stato possibile realizzare tutte queste cose. Faremo un’iniziativa a metà gennaio sui trasporti dove abbiamo realizzato più del 100 per 100 del programma che avevamo detto di realizzare. Un modo corretto di rendere conto di quello che si è fatto. Abbiamo fatto anche un video con le cose fatte nei diversi settori – ha sottolineato il governatore – Credo avremo un 2018 ancora più interessante oltre all’occupazione industriale, anche 20mila assunti col programma Garanzia giovani. Poi parte la Zes centrata sul porto Napoli e sul porto di Salerno. Chi viene a investire avrà ancora più contributi. Gli incentivi crescono, le defiscalizzazione sociale cresce. Entrano in campo in maniera forte sia i fondi ue nuovi sia una nuova legge urbanistica che dovrebbe incentivare la trasformazione urbana. Mi sento di guardare con fiducia al 2018. La Campania volta pagina facendo i conti con molti sabotaggi”