AFRAGOLA – Con la chiusura del vecchio anno, si comincia a programmare il nuovo anno e come fanno tutte le aziende che badano al bilancio, anche l’INPS l’ente che si occupa delle previdenze sociali è costretta a rivedere le sue spese annuali. Così nel taglio delle spese superflue l’Inps pare che stesse ripensando all’offerta che tempo fa gli fece il sindaco di Frattamaggiore Marco Antonio Del Prete quando gli offrì in comodato d’uso i locali della ex Pretura.
Premesso che all’epoca della proposta l’INPS per un motivo a noi sconosciuto rifiutò l’offerta del sindaco Del Prete per continuare a pagare circa 130.000 euro annui ad un privato per restare in quel di Afragola, ma c’è da dire anche un’altra cosa che nello stesso periodo, circa due anni fa, il sindaco Tuccillo fu avvisato prima dal consigliere Concas e poi venne proprio il Direttore Regionale dell’Inps Alberto Scuteri a informare il primo cittadino dell’eventualità che gli uffici Inps potessero lasciare il territorio di Afragola a vantaggio di quello di Frattamaggiore per una mera questione economica. Da allora il sindaco Tuccillo niente ha fatto eppure l’ente afragolese vanta la proprietà di numerosi immobili. E uffici come quello dell’Inps è risaputo quanto mantengono viva una città.
Un comportamento analogo Tuccillo l’ha avuto anche nei confronti della Guardia di Finanza che disinteressandosi della proposta avanzata dal suo pari ruolo di Frattamaggiore ha fatto si che la Guardia di Finanza accettasse senza remore di trasferirsi nella città benedettina. Infatti da qui a poche settimane la caserma della Guardia di Finanza sarà spostata nell’ala del Centro Servizi della Zona P.I.P. – locali messi a disposizione in comodato d’uso dall’amministrazione Del Prete – e a tal proposito abbiamo contattato il consigliere comunale di Frattamaggiore Pasquale Del Prete che davanti ai nostri taccuini dichiara: “Siamo molto soddisfatti del lavoro che quest’amministrazione sta svolgendo e in particolar modo dell’oculatezza con la quale riusciamo a chiudere questi accordi. La Guardia di Finanza sul territorio oltre che a portare linfa vitale aumenta ancor di più il livello di sicurezza a Frattamaggiore. Un presidio di legalità in più che insiste sul territorio non può che rasserenare gli animi di chi ci vive e quello è uno dei primi obiettivi che la nostra amministrazione si pone: La vivibilità della nostra città”.
Se da un lato Frattamaggiore gioisce, dall’altro lato Afragola non può che rattristarsi, visto che se dovesse andar via anche l’Inps dal proprio territorio non faremo altro che assistere ad un vero e proprio spoglio di una città che una volta era il punto di riferimento a nord di Napoli. E se da un lato c’è un sindaco che ama la propria città e fa di tutto per dotarla di ogni servizio, dall’altro lato c’è un sindaco inerme, fermo, impassibile che pensa solo alla prossima campagna elettorale, la quale non farebbe altro che arricchire il proprio palmares. A tal proposito abbiamo chiesto al consigliere Vincenzo Concas cosa pensi nel merito e davanti ai nostri taccuini ha dichiarato: “Evitare di perdere questi uffici a tutti i costi! Se per la Guardia di Finanza non c’è più tempo, per l’Inps ci sono ancora speranze. Ma per far sì che questo avvenga bisogna che ad Afragola ci sia un sindaco che la ami veramente. La politica non è fatta solo di conti e bilanci. La politica deve badare a queste cose, soprattutto al benessere psicofisico dei propri cittadini. Bisogna essere orgogliosi di abitare nella città che si amministra e per questo renderla più bella e funzionale possibile. E’ inaccettabile assistere ad un vero e proprio spoglio di una città che una volta godeva di ogni servizio e oggi, per colpa della scelleratezza del nostro sindaco, assistiamo sempre più ad una trasformazione innaturale di Afragola. La nostra amata città sta sempre più diventando un dormitorio e se andiamo avanti di questo passo perderemo anche quel po’ di movida che abbiamo nei week end. Bene sta facendo, invece, il sindaco Del Prete che fa di tutto per dotare la sua città di ogni vanto. Da qui si vede quanto un sindaco ci tenga e ami la propria città. Peccato che non possiamo dire lo stesso del nostro”.