NAPOLI – Intervento interforze massiccio sul territorio del giuglianese che ha visto un centinaio di operatori delle forze dell’ordine con in testa la Polizia Metropolitana per la specifica competenza. Sequestrate varie aziende e identificati e fermati alcuni sospetti. Il Sindaco Metropolitano de Magistris esprime soddisfazione per l’intervento. Nell’ambito delle attività di contrasto terra dei fuochi sotto la regia dell’incaricato per l’emergenza Terra dei fuochi del Ministero dell’Interno dott. Gerlando Iorio, la Polizia Metropolitana, riconosciuta come polizia specializzata in materia ambientale, congiuntamente con la Guardia di Finanza di Giugliano, Afragola ed il ROAN reparto operativo Aeronavale, aliquota Esercito STRADE SICURE, hanno posto sotto sequestro una grande impresa completamente abusiva di gestione illecita di rifiuti pericolosi in via delle Rose a Sant’Antimo, ai confini col Comune di Giugliano.
I reati contestati sono: ricettazione, gestione illecita di rifiuti, inquinamento matrice ambientale, attività senza autorizzazione e senza scarichi autorizzati. Molti degli operai presenti in azienda e identificati hanno precedenti penali per ricettazione, rapina furto e spaccio. Sono stati altresì controllate altre quattro aziende della zona, tutte poste sotto sequestro per mancanza di autorizzazioni dalla Polizia Metropolitana, dalla Guardia di Finanza e dal Roan. Polizia di Stato, Carabinieri, Polizia Municipale e Metropolitana stanno proseguendo nelle attività di controllo su strada. Tutte le operazioni sono state coadiuvare dell’Aliquota Esercito STRADE SICURE. Soddisfazione e ringraziamenti al Corpo di Polizia Metropolitana è stata espressa dal Sindaco de Magistris che ha ricordato come: “L’operazione è il frutto dell’ottimo lavoro della Polizia Metropolitana svolta in collaborazione con le altre forze dell’ordine, con l’incaricato alla Terra dei Fuochi e con le Procure, con cui è stato recentemente anche sottoscritto un protocollo d’intesa per mettere in campo una forte azione di contrasto ai reati ambientali nella tristemente nota Terra dei fuochi che noi vogliamo invece torni ad essere una terra in cui sia garantito il primario diritto alla salute a tutti i cittadini”