CARDITO – Il partito di D’Alema e Bersani, sul territorio rappresentato dal Coordinatore Alfonso D’Alessandro e dal socialista storico Rocco Saviano, in data odierna (4 Dicembre ndr) ha protocollato una lettera all’indirizzo del sindaco Cirillo dove chiede fortemente il rispetto del programma elettorale che il loro partito – all’epoca PSI – ha appoggiato e sostenuto. Nel programma elettorale della coalizione pro Cirillo, infatti veniva chiaramente esposto la volontà di adozione del famoso Piano Urbanistico Comunale. L’unico strumento in grado di risolvere i problemi della cementificazione pirata avutasi fino ai tempi dell’amministrazione Cirillo uno. Ed è proprio questo quello che chiede, a gran voce oggi, Articolo 1: Che siano rispettati quei punti del Programma elettorale al quale la cittadinanza di Cardito ha creduto, dando fiducia all’attuale sindaco Giuseppe Cirillo.
Lettera scritta da Articolo1 MdP di Cardito
A tal proposito abbiamo chiesto all’attuale coordinatore Alfonso D’Alessandro i veri motivi che hanno spinto Rocco Saviano e i suoi a redigere questo documento. Il coordinatore, molto gentile ai nostri taccuini ha dichiarato: “Noi di Articolo Uno – Mdp di Cardito siamo per il rispetto del programma che abbiamo sottoscritto nel 2015 e ribadiamo che la priorità per la nostra Cardito è l’approvazione del PUC, noi non possiamo tollerare ulteriori colate di cemento sul nostro territorio. L’etichetta di essere un Comune già troppo in alto nella classifica dei comuni più cementificati d’Italia, per l’esattezza al 5° posto, la dice lunga e se davvero vogliamo fare qualcosa per il futuro dei nostri figli, credo che questo sia la prima cosa da fare. Dobbiamo avere principalmente cura dell’ambiente e degli standard di vita che ci apprestiamo a vivere, ecco perché noi siamo assolutamente per il “Cemento Zero”.
Il documento di Articolo 1 in realtà non vuole essere un monito per il sindaco di Cardito, anzi, visto che il primo cittadino già si è ampiamente espresso sul tema, specialmente nell’ultimo consiglio comunale, si pensa che Saviano, così come D’Alessandro, hanno voluto far sentire la loro vicinanza a Cirillo, ribadendo il fatto che anche stando fuori le mura del Comune, loro continueranno ad appoggiare ciò che hanno sottoscritto nel 2015, rimanendo fedele a quella visione di città. La stessa visione che, finora, non è stata affatto tradita dal primo cittadino, tanto è vero che lo stesso in Consiglio comunale ci tenne a precisare che sul tema P.U.A. quest’amministrazione già si è mossa – visto che non sono previsti cambi di idee rispetto alla bocciatura delle lottizzazioni del 2012 – e dagli uffici dei settori tecnici sarebbero partite tutte le documentazioni (bocciature, sentenze tar e relazioni) all’indirizzo della Città Metropolitana e Corte dei Conti, pertanto il sindaco Cirillo sulla questione PUA si dichiara molto tranquillo e fiducioso di una celere risposta degli organi competenti atti a scongiurare qualsiasi commissariamento.