NAPOLI – “Ringrazio il Csv e tutto il mondo del volontariato di porre sempre il focus sui beni comuni”. Così il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, a margine della fiera dei beni comuni, inaugurata questa mattina a piazza del Gesù, che vede come attori principali le associazioni del terzo settore. “I beni comuni hanno caratterizzato sin dall’inizio l’azione politica della nostra amministrazione”, spiega il primo cittadino, “lo stanno facendo in maniera anche innovativa e avere una relazione, un dialogo e un’intesa così forte con il mondo dell’associazionismo e del movimentismo è fondamentale perché si costruisce una società che mette al centro la persona, con i suoi diritti, le fragilità, e si dà l’idea di come si può costruire una società anche economicamente più giusta, da un punto di vista ambientale più sostenibile, che dà più forza ai diritti e che attua la Costituzione repubblicana”.
“Bisogna farlo anche col diritto”, prosegue l’ex pm, “infatti noi come amministrazione abbiamo fatto molte delibere sui beni comuni”. “Il bene comune è il bene di tutti”, conclude il numero uno di palazzo San Giacomo, “quindi, per farlo vivere in maniera potente, devi mettere insieme chi amministra e la comunità amministrata. Il concetto di bene comune tradizionale, come l’acqua ad esempio, è superato: anche un pezzo di territorio può rappresentare un bene comune e, se la comunità se ne riappropria, diventa un bene che ha un valore economico, sociale, collettivo e anche di contrasto alle illegalità”.