SANT’ANTIMO – A Sant’Antimo, i carabinieri del nucleo investigativo di Castello di Cisterna e della compagnia di Giugliano in campania hanno denunciato per riciclaggio un 50enne ritenuto appartenente al clan Verde -operante in quel comune- sorpreso in possesso di 55.600 euro in contante nascosti in cassaforte: denunciato anche il figlio 29enne del capo di uno clan operanti a sant’antimo, attualmente al 41 bis, per aver installato nella sua abitazione dove è sottoposto ai domiciliari un impianto abusivo di telecamere a circuito chiuso con cui anticipare i controlli delle FF.OO. e altre visite indesiderate.
A Caivano, infine, i carabinieri del nucleo investigativo di Castello di Cisterna e della compagnia di Casoria hanno arrestato un 25enne del luogo per detenzione illegale di armi e munizioni: P.F. nascondeva in un armadio di casa un fucile browning, una pen-gun calibro 22 e 64 cartucce di vario calibro: nel corso di un’altra perquisizione i militari hanno denunciato per riciclaggio e detenzione illegale di cartucce una disoccupata 40enne del luogo trovata in possesso di 43mila euro in contante occultati nel mobiletto del bagno e 3 cartucce per arma corta.