Non solo a Caivano. Siamo certi che il ricorso alla determinazione di urgenza è abusata in quasi tutti i comuni.
Niente di illegale, per carità, ma a volte mi viene da chiedermi se a fare i conti in tasca ai funzionari comunali, non si possa innescare un travaso di bile cercando di comprendere come, dove e perché vengono spesi i soldi dei cittadini.
Il problema non è tanto l’affido in sé stesso, ma il modo in cui vengono impegnati i fondi che, altrimenti, potrebbero essere spesi per opere socialmente più fruttuose.
In genere gli atti non sono mai chiari, non esistono riferimenti a cui dare fede per calcolare la giusta consistenza del lavoro, diciture come “lavori per sistemazione manto stradale in varie strade”, “messa in sicurezza dei locali”, “perdite idriche in vari punti”, sono all’ordine del giorno. In pratica è impossibile comprendere, almeno stando a ciò che viene pubblicato sul sito istituzionale degli enti, in che giorno sono stati effettuati i lavori, la precisione del luogo interessato e il materiale utilizzato.
Qualche dubbio, almeno ai più attenti, può sorgere.
Chi controlla che i lavori affidati siano realmente realizzati con conformità e cura e che vengano realmente utilizzati i materiali adatti allo scopo?
Nel video, ad esempio, al pesante cancello di ingresso laterale sono state sostituite due cerniere eliminandone una, come si evince dalle immagini.
Chi ha costruito quel cancello sapeva certamente quale peso dovevano sopportare le suddette cerniere per evitare che possa crollare addosso a chi lo manovra.
Ma ci chiediamo: “quanto sarebbe costato aggiungere una terza cerniera visto che il totale dell’opera ammonta a più di mille euro?”.
Insomma, il lavoro certosino tra le determinazioni del comune di Caivano riserva spesso sorprese e, per chi volesse approfittare e dare un’occhiata, il divertimento è assicurato.