LA TRISTE E GRAVE VICENDA CHE IN QUESTA GIORNATA HA INTERESSATO LA CITTA’ DI GRUMO NEVANO, ED HA VISTO L’APPLICAZIONE DELLA MISURA CAUTELARE DEGLI ARRESTI DOMICIALIARI NEI CONFRONTI DEL SINDACO DELLA CITTA’ PIETRO CHIACCHIO, CI LASCIA SBIGOTTITI ED ADDOLORATI.
AUSPICHIAMO CHE PIETRO CHIACCHIO SAPRA’ DIMOSTRARE LA SUA TOTALE ESTRANEITA’ AI FATTI CONTESTATIGLI E CHE SONO OGGETTO DELLA FASE DI INDAGINE PRELIMINARE.
ALLO STESSO VA TUTTA LA NOSTRA SOLIDARIETA’ UMANA.
Ad oggi non conosciamo i reati contestati al Sindaco che hanno fatto scattare la misura cautelare applicata allo stesso, se non quanto riportato nei vari articoli di stampa. RESTIAMO, pertanto IN ATTESA DI CONOSCERE LE MOTIVAZIONI DEL PROVVEDIMENTO ADOTTATO dalla MAGISTRATURA DELLA QUALE RISPETTIAMO IL LAVORO fino ad oggi svolto e che continuerà a svolgere per mettere luce su tutte le varie vicende.
Ricordiamo a noi stessi e ai cittadini che la misura cautelare è stata applicata nella fase delle indagini, e attendiamo, pertanto, la chiusura delle stesse, nella consapevolezza che non bisogna creare dei pregiudizi in una fase in cui vige il principio di presunzione di non colpevolezza dell’indagato, rischiando di creare dei veri e propri mostri mediatici e danni all’immagine e alla reputazione delle persone indagate.
Il reato penale è personale , pertanto, qualora dovessero esserci dei colpevoli si assumeranno le loro responsabilità dinanzi alla giustizia italiana.
Da amministratori responsabili e certi della nostra estraneità ai fatti oggetto di indagine, abbiamo deciso di presenziare questo consiglio comunale e proseguire l’impegno assunto nei confronti della città, pur consapevoli delle plurime difficoltà economiche, tecniche ed amministrative in cui versa l’ente e che richiedono maggiori sforzi da parte di tutti gli addetti ai lavori.
Chiediamo a tutta l’assise di adottare uno spirito collaborativo e rispettoso nei confronti dell’uomo, padre di famiglia, professionista e politico.