Sono solo quattro gli emendamenti al Rosatellum 2.0 che sono stati dichiarati inammissibili per estraneità di materia dal presidente della Commissione Andrea Mazziotti. Ne restano da votare 317.
Sono stati dichiarati inammissibili gli emendamenti di Stefano Quaranta (Mdp) e Massimo Artini che reintroducevano il Mattarellum, prevedendo anche le primarie per i partiti per scegliere i candidati. Cassata anche una proposta di modifica di Elena Centemero (Fi) che proponeva la par condicio “di genere” durante la campagna elettorale in Tv. Via anche l’emendamento di Domenico Menorello (CI) che attribuiva alla Corte Costituzionale il compito di esaminare i ricorsi sul risultato delle elezioni.
“Sono iniziati i lavori per l’approvazione del cosiddetto ‘Rosatellum bis’. Oggi si voteranno i primi emendamenti e noi pensiamo che si possa concludere l’iter in Commissione entro questa settimana, per poi andare in Aula martedì prossimo”. Lo ha detto Renato Brunetta, capogruppo di Forza Italia alla Camera.
“Tutto bene, dunque. Il Parlamento ha preso in mano il suo destino. Speriamo che, con tutti i miglioramenti e gli approfondimenti del caso, questo possa portare all’approvazione in questo ramo del Parlamento entro metà del mese. Crediamo che questo sia un buon compromesso. Non accontenta tutti, anzi scontenta molti, anche noi in alcune parti. Ma è il miglior compromesso possibile – spiega – dopo il tentativo fallito sul ‘modello tedesco’. Se non passasse neanche questa legge elettorale ci dovremmo rassegnare al cosiddetto Consultellum. E sarebbe una iattura tanto per la democrazia parlamentare, quanto per la governabilità”, conclude. (ANSA)