Il mare a Caivano è un sogno ma i fiumi che si possono ammirare durante una pioggia sono unici al mondo. Nella suggestiva cornice del centro storico appena rimesso a nuovo, ci si può intrattenere ad ammirare uno degli spettacoli più belli a cui assistere durante un simpatico weekend dove poter gustare, tra l’altro, la tipica cucina da strada caivanese, e “carcioffole arrostite”.
Vale oro la vista dall’alto di questa magnificenza. La si può ammirare all’interno della zona industriale della ridente cittadina a nord di Napoli.
La caratteristica conformazione richiama le antiche piramidi messicane ed è una miniera di fossili perfettamente conservati da oltre un ventennio.
Richiamano centinaia di curiosi i roghi delle streghe caivanesi. Molto più famosi di quello de “pucelle d’Orleans”, al secolo Giovanna D’Arco.
Il pellegrinaggio continuo verso le discariche di pneumatici e auto rubate, ha insignito il comune della medaglia papale. Vi accorrono i migliori delinquenti e i mediocri difensori dell’ambiente. Da non perdere assolutamente.
Prendi questa mano, zingara, dimmi pure che destino avrò parla del mio amore, io non ho paura perché lo so che ormai non m’appartiene.
Altro posto da tenere d’occhio è una location d’eccezione per i girovaghi, per coloro che sono abituati a girare il mondo senza un perché e a scanso di ogni lavoro.
In loco si tengono lezioni di sopravvivenza e attività ludiche come l’incendio dei frigoriferi esausti.
Il famoso Parco Verde di Caivano, un luogo delizioso dove trascorrere un po’ di tempo in compagnia e abituarsi all’arte della sopravvivenza.
Sconsigliato ai deboli di cuore.
Il parco per eccellenza posto alla periferia caivanese. Puoi entrarci quando vuoi e ammirare il degrado dei suoi campi da pallacanestro e da volley, fare una corsetta nei campi di bocce e trascorrere qualche ora ad attendere qualche frecciarossa da immortalare con il tuo cellulare.
