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CARDITO, bocciate in seconda commissione le proposte del gruppo di Nunziante Raucci

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CARDITO – Ieri sera si è riunita la seconda commissione presieduta dalla consigliera Andreina Raucci. Sul tavolo un confronto sul capitolato d’appalto della gara sui rifiuti. Nel primo punto le proposte avanzate dal gruppo di Nunziante Raucci e dal loro assessore all’ambiente Francesco Castaldo sono state bocciate dalla commissione dove è andato in scena un’altra partita politica tra il gruppo “Cambiamo verso” e il gruppo che lavora alla ricandidatura a sindaco di Giuseppe Cirillo con in prima linea Michele Fusco, Giovanni Aprovidolo e Andrea Russo. In sostanza è stata respinta l’idea di assegnare alla ditta il servizio di spazzamento stradale per inserire nel nuovo capitolato d’appalto tredici nuove figure così come voleva l’assessore Castaldo e i consiglieri  di “Cambiamo verso”. Il sindaco Cirillo e i consiglieri a lui fedeli hanno respinto le proposte con la motivazione che sarebbe aumentata la tassa sui rifiuti e la gente non l’avrebbe presa bene ed ecco perché sono state rispedite al mittente le proposte di Cambiamo Verso e sulla linea di Aprovidolo, Russo e Fusco si è schierato anche il consigliere comunale Pasquale Chiacchio contro l’aumento della tassa.

L’ordine del giorno sul capitolato e stato ripreso ieri dopo che era stato rimandato già nella scorsa riunione dove al primo ordine del giorno c’erano due proposte del gruppo “Cambiamo verso” e del suo assessore, ossia: Affidare il servizio spazzamento agli LSU alla ditta vincitrice dell’appalto e l’acquisto di totem distributori di buste per la spazzatura. I motivi per i quali sono state bocciate le due proposte guardano entrambi al portafoglio dei cittadini carditesi. Per quanto riguarda la prima proposta c’è da dire che il Comune di Cardito attualmente affidando lo spazzamento agli LSU spende circa novanta mila euro annui. Con l’inserimento di tale servizio nel capitolato d’appalto, l’ente carditese si impegnava a spenderne circa trecentosessantamila e per non fare scelte impopolari che gravassero sulle tasche dei carditesi i consiglieri fedelissimi di Cirillo e il sindaco hanno respinto tale proposta. Il sindaco però ha avanzato una controproposta da inserire nel capitolato d’appalto – ovvero quello di affidare il servizio spazzamento alla ditta vincitrice, ovviamente con un costo aggiuntivo già previsto – laddove gli LSU non dovessero, per agitazione o altri motivi, adempiere alle loro incombenze. Stesso motivo per il quale è stata respinta anche la proposta, innovativa, di installare due totem per la distribuzione di buste per la raccolta. Attualmente si spendono venticinquemila euro per l’acquisto di buste che soddisfano il fabbisogno cittadino, con l’inserimento dell’acquisto di totem distributori, l’ente comunale ne doveva spendere centomila. Ma c’è da sottolineare inoltre che il servizio della distribuzione delle buste a Cardito funziona egregiamente e con l’installazione dei totem, non solo si spende di più ma si correrebbe il rischio di mandare in confusione la cittadinanza. A tal proposito la controproposta del sindaco è stata quella di inserire l’installazione dei totem come miglioria all’interno del capitolato d’appalto. In altre parole se nelle varie offerte si presenterà una ditta che alle stesse condizioni inserisce anche l’installazione di due totem per la distribuzione delle buste e quindi a costo zero per le famiglie carditesi, questa ditta avrà un punteggio maggiore sulle altre.

In poche parole le controproposte avanzate dai fedelissimi di Cirillo e dal sindaco sono state fatte badando al solo scopo che qualsiasi miglioria apportata al capitolato d’appalto sulla raccolta rifiuti deve essere inserita tenendo conto principalmente che esse non devono gravare assolutamente sul PEF (Piano economico finanziario) e quindi sulle tasche dei cittadini carditesi.

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