AFRAGOLA – Ieri pomeriggio, dopo aver dichiarato davanti ai nostri taccuini che si sarebbe riservato di dire se avesse o meno considerato le dimissioni da membro della Commissione toponomastica, il consigliere Camillo Manna del PD ha rassegnato le sue dimissioni con la comunicazione ufficiale dei motivi personali.
Una volta che la conferenza dei capigruppo ha stabilito che il Presidente del Consiglio avesse dovuto raccogliere le segnalazioni dai vari gruppi politici e questi dopo un anno e mezzo dall’investitura non ha curato minimamente quest’aspetto, il sindaco ha pensato bene di nominare in maniera autonoma quattro consiglieri a sua scelta, non curandosi di eventuali segnalazioni dei gruppi politici né tanto meno ha cercato di aprire una fase colloquiale in merito.
Dopo le dimissioni di Raffaele Fusco prima e di Camillo Manna poi, il dato politico che esce fuori per quanto riguarda il sindaco Tuccillo è abbastanza sconfortante. Abbiamo sempre parlato di “uomo solo al comando”, ma adesso possiamo tranquillamente parlare di “uomo lasciato solo”. Infatti le sue scelte prese in maniera autoritaria, anche se il Regolamento glielo permetteva, non sono piaciute neanche ai diretti interessati.
Il messaggio che passa alla cittadinanza è quello che Tuccillo non ne azzecca una neanche sbagliando, ma gli unici che mantengono, come si suol dire: “il carro per la discesa” sono quelli di “A viso Aperto” e a tal proposito abbiamo cercato di raccogliere impressioni dal suo capogruppo Gennaro Giustino che davanti ai nostri taccuini dichiara: “Non credo che la stabilità politica di Tuccillo passi attraverso questo tipo di scelte. La Commissione toponomastica è un braccio esecutivo abbastanza prestigioso perché facendone parte, uno può decidere a quali figure importanti per la comunità possa appartenere un nome di una strada o di una piazza, ma la posizione del membro della toponomastica non rappresenta una vera e propria prebenda perché non prevede né remunerazione e né alcun tipo di privilegio, pertanto non riesco a capire neanche tutta questa polemica fomentata da alcuni gruppi di minoranza, che non aspettano altro per scagliarsi contro il sindaco. Era nelle sue facoltà, il presidente del Consiglio ha perso tempo per ascoltare i vari gruppi, e il sindaco ha pensato bene nominare la commissione. Al posto dei dimissionari saranno nominati altri consiglieri, Afragola sarà dotata di una Commissione toponomastica e quindi di una nuova nomenclatura urbana ed io sono molto orgoglioso di questo perché la toponomastica è stata una delle tante battaglie presentate e portate avanti dal gruppo che mi fregio farne parte. Credo che l’unica cosa che debba interessare agli afragolesi – conclude il consigliere Giustino – sia solo che la nostra città possa usufruire di uno strumento come questo. Le chiacchiere e le polemiche le lascio agli altri”.
Stando ad indiscrezioni raccolte in esclusiva da Minformo, pare che le dimissioni di Camillo Manna siano state funzionali a lasciare libero il posto che molto probabilmente sarà occupato da Gennaro Castaldo, il quale, si mormora che, all’indomani delle nomine fatte dal sindaco, ci sia rimasto molto male poiché il suo nome sarebbe stato quello fatto dal Presidente del Consiglio laddove lo stesso Perrino avesse raccolto le varie segnalazioni dei gruppi politici.