CAIVANO – Non si placa l’indignazione della popolazione che è costretta a respirare aria malsana e a restare chiusa in casa, ma altrettanto non si placa la bramosia di potere di chi è mandatario degli incendi che si susseguono sul territorio a nord di Napoli, stavolta gli ecoassassini hanno voluto andarci giù pesante, appiccando un rogo in via Necropoli, nello spazio che una volta era adibito a isola ecologica.
Non sono ancora certe né le motivazioni, né le dinamiche di tale rogo, che ad occhio sembrava tanto di origine dolosa, visto che sui bordi esterni c’èrano delle fiamme isolate date dalla combustione di sacchi della spazzatura. Non sappiamo la destinazione d’uso di quel terreno, ma se fosse stata in procinto di cambiare a favore di uno stato edificabile, allora si può capire anche la motivazione dell’incendio, anche se sull’ingresso principale del terreno campeggiava uno striscione che indicava la vendita, con delle scritte cancellate con una bomboletta spray. Tutto molto strano, tutto molto ambiguo, fatto sta che tutto il vicinato, almeno per oggi sarà costretto a chiudersi in casa per evitare di inalare miasmi.
Le nostre telecamere sono arrivate prima dei Vigili del Fuoco, i quali ci avevano assicurati che stavano già per strada pronti per intervenire.