CARDITO – Si è dimesso l’assessore Luigi Portella nominato dal gruppo “Insieme per Cardito”, in particolare voluto dal consigliere Michele Fusco. E’ uno degli assessori più veloci della storia, al punto tale da meritarsi l’appellativo di “Flash” durando appena 20 ore. Ufficialmente le dimissioni sono state scritte in una lettera e riguardano una scelta personale ma in realtà la motivazione reale che è emersa è legata ad una sua parentela con l’ex consigliere Luigi Credendino, la decisione del sindaco di chiedere a Portella le sue dimissioni è scaturita dal fatto che il gruppo di Peppe Barra ha messo a ferro e fuoco il telefono, pompando un caso inesistente, perché da un lato è vero che il Portella è parente a Luigi Credendino ma politicamente l’assessore dimissionario è sempre stato schierato con Enzo Mormile, infatti sia nelle elezioni del 2015 che in quelle precedenti è sempre stato schierato come candidato consigliere nelle file dell’avvocato carditese.
A questo punto non resta che dedurre che la messa in scena della parentela con Credendino sia stata fatta sempre in ottica di destabilizzare l’attuale amministrazione ed indebolire il sindaco Cirillo.
Luigi Credendino, dal canto suo, ufficialmente non ha voluto rilasciare dichiarazioni né tanto meno vuole entrare in una polemica che non sente sua, tanto è vero che, sostanzialmente, da quando ha lasciato la politica facendo la parte del leone, si è letteralmente distanziato dal mondo della res publica, proprio perché è rimasto deluso dall’atteggiamento di Peppe Barra che durante l’ultima campagna elettorale ha abbandonato il tavolo dell’alternativa a Cirillo ed è salito sul carro del vincitore dell’ingegnere di Carditello. Da quel momento Credendino è rimasto “schifato” dall’andazzo della politica carditese, ecco perché lui si senta totalmente estraneo a questi giochetti politici di bassa lega e da quel contesto privo di valori.