ACERRA – E’ di ieri la notizia nella quale parlavamo del post fatto dal consigliere di maggioranza al Comune di Acerra Andrea Piatto, dove cercava di celare le responsabilità dell’amministrazione della quale lui fa parte, circa i lezzi nauseabondi che provenienti da Via Primo Maggio si spargevano per tutta la cittadina, adducendo la colpa della puzza e dell’aria irrespirabile al rogo appiccato Sabato sera presso il campo rom di Caivano di Via Cinquevie.
Il consigliere Piatto, nell’accusare di negligenza il primo cittadino caivanese, dimentica che poco tempo fa proprio sulle rive dei regi lagni in Via Primo Maggio, l’ARPAC aveva prelevato dei campioni di terreno per esaminarli, poiché come potete vedere dalle immagini in quella zona, c’è il sospetto che siano stati sversati fanghi provenienti da depuratori e che data le alte temperature estive su quel terreno si presentano fumarole derivanti da autocombustione
Un incendio verificatosi proprio da quelle parti nei giorni scorsi, ha mandato al pronto soccorso quasi tutti i residenti della zona, visto che a pochi metri del ciglio della careggiata dei regi lagni vi sono alcuni edifici abitati. Ma anche questa è colpa del sindaco di Caivano, vero consigliere Piatto?