PORTICO di CASERTA – Il nome della ditta che mancava dalla determina che stabiliva il conferimento della frazione organica è quello della “Edil Cava” di Torre del Greco (NA) la ditta a cui il Comune di Portico già incaricava per l’espletamento di tale servizio fino al 31 Maggio 2017, infatti dal 1 Giugno l’ente aveva preferito la ditta casertana GESIA poiché praticava il miglior prezzo calcolato su ogni tonnellata. Poi la notizia dell’arresto dei titolari Sorbo e il conseguente sequestro della struttura hanno fatto propendere per la ditta napoletana.
A quanto pare nella giornata di oggi sono scattati i provvedimenti di dissequestro dell’azienda GESIA, forse per un eventuale commissariamento della ditta, visto che si ha a che fare con serivizi necessari alla comunità e la provincia casertana presenta una penuria di concorrenza su questo ramo. Da domani, infatti il Comune di Portico di Caserta potrà tornare a conferire alla GESIA che pratica un prezzo di 175 euro +iva a tonnellata rispetto ai 190 chiesti per l’emergenza dalla Edil Cava.
Intanto, sul territorio, c’è già chi si lamenta del primo cittadino che a differenza di Gerardo Massaro sempre disponibile al pubblico per l’intero orario di lavoro e per tutti i giorni della settimana, ha assegnato già i giorni di ricevimento del pubblico dal Martedì al Venerdì dalle 16:00 alle 19:00 e se poi capita, come già capitato, che si presenta al Comune alle ore 18:00 non avrà neanche il tempo di ricevere e udire chi l’ha votato. Addirittura Radio Palazzo mormora che il primo cittadino, su molti aspetti burocratici, è solito farsi aiutare dall’Ing. Carlo Antonio Piccirillo, infatti in questi giorni si vedono spesso insieme, proprio perché l’ingegnere gli fa da “Cicerone”.
Insomma stando ad indiscrezioni, alcuni cittadini si sentono perplessi sulla guida di uno “sprovveduto” come Oliviero, ma in realtà nessuno si augura che al primo cittadino portichese possa accadere la stessa vicenda vissuta da Gerardo Massaro e allora per il bene di Portico di Caserta, si può anche dire: Che Dio ce la mandi buona.