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AFRAGOLA, Cantone si dichiara preoccupato sulla stazione TAV, Tuccillo rassicura: “sono solo strumentali amplificazioni delle criticità”

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AFRAGOLA – Il presidente dell’ANAC Raffaele Cantone al margine di un seminario organizzato dalla Guardia di Finanza di Napoli ha rilasciato delle dichiarazioni sui problemi che attanagliano al stazione AV di Afragola: “Come cittadino e utente sono preoccupato perché la stazione Tav di Afragola è un volano importante per quella ampia zona della provincia di Napoli”. Lo ha detto Raffaele Cantone, presidente dell’Autorità Anticorruzione, commentando l’ipotesi della presenza di rifiuti tossici interrati nei suoli su cui è sorta la stazione dell’Alta velocità ferroviaria di Afragola (Napoli). “Si tratta di ipotesi di reati di tipo ambientale – ha spiegato Cantone – che quindi non riguardano l’Anac, ma è molto importante che la magistratura faccia la sua parte”.

In merito a queste dichiarazioni appare rilassato il sindaco Tuccillo che oltre non può dire se non difendere quello che lui stesso tanto ha pubblicizzato e rivendicato: “Condivido le preoccupazioni del Presidente Cantone, è importante che la magistratura faccia la sua parte e che le indagini si svolgano con celerità”. Così, il Sindaco, On. Domenico Tuccillo, ha commentato le parole del presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione in merito all’ipotesi della presenza di rifiuti tossici interrati nei suoli dell’area parcheggio. “La stazione è un’opportunità per il nostro territorio, ha un’importanza strategica per il futuro dell’intera Città metropolitana di Napoli e del Mezzogiorno, e noi non vogliamo rinunciare a questa opportunità. Per questa ragione, al di là delle questioni relative alla regolarità amministrativa che da sempre siamo impegnati a garantire, dobbiamo evitare – ha precisato il primo cittadino – che il destino della stazione possa essere pregiudicato da una rappresentazione negativa e da una strumentale amplificazione delle criticità che pure sussistono, in particolare da parte di tutti coloro che già prima dell’apertura hanno pregiudizialmente messo in discussione la validità dell’opera di Zaha Hadid”.

Adesso la palla è passata in mano alla magistratura e non osiamo pensare cosa dovesse accadere se le indiscrezioni lette dovessero risultare veritiere. Dall’altro canto invece, il sindaco Tuccillo si è chiuso in un assordante silenzio circa le indiscrezioni raccolte in esclusiva Minformo e che adesso i consiglieri comunali sia di maggioranza che di opposizione rivendicano in Consiglio Comunale, circa la mancanza di autorizzazioni e collaudo completo dell’intera struttura e intanto proprio l’altro ieri si è scoperto che la struttura fa acqua da tutte le parti, proprio come l’amministrazione Tuccillo negli ultimi periodi.

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