CARDITO – Stamattina sono comparsi per le strade del centro altri manifesti a sfondo politico, stavolta a commissionarli e stamparli ci ha pensato la maggioranza, si perché questi vogliono essere la risposta a quelli affissi la settimana scorsa dall’opposizione, quando in maniera del tutto demagogica e populista il sub delegato del PSI Luigi Iorio insieme all’Avv. Pisano e il consigliere Santucci della minoranza, hanno messo in moto la macchina del fango nei confronti di un’amministrazione che in due anni di consiliatura ha già fatto registrare alcuni tagli agli sprechi e ha messo su un cronoprogramma di lavori pubblici da fare invidia ai paesi limitrofi e senza tener conto che la stessa maggioranza esce fuori, benissimo, dagli ultimi Consigli Comunali con bilancio previsionale e consuntivo approvati.
Il manifesto scritto la settimana scorsa dall’opposizione e ci stiamo ancora domandando il perché anche da Luigi Iorio, in realtà è un manifesto privo di contenuti, atto solo ad attaccare e insinuare dubbi nella cittadinanza e senza che mai, in nessun periodo del testo, entri nei meriti delle questioni e faccia capire realmente alla cittadinanza perché essa debba aver paura che i loculi non vengano edificati.
Del tema dei loculi e delle lotte “facebookinare” del consigliere Pisano la nostra testata già se ne è occupata illo tempore, ma quando il sottoscritto ha chiesto lumi, sui meriti, chiedendo documentazione e prove di ciò che asseriva il consigliere azzuro sui social, dallo stesso si è guadagnato solo offese e un blocco su Facebook. Ma noi di Minformo abbiamo capito qual è lo stile del sanguigno consigliere forzista e lo perdoniamo ogni qual volta dimentica a casa etica e morale.
Manifesto affisso dall’opposizione
Tornando alla lotta politica, in realtà il sindaco e la maggioranza potevano anche evitare di andare a visitare gli scriventi dello scorso manifesto negli stessi scantinati della comunicazione dove è solito riunirsi l’opposizione e qualche cittadino fuori le mura, ma capiamo anche l’esigenza di un’amministrazione di comunicare con tutta la cittadinanza e farsi capire anche da chi è abituato a leggere solo manifesti political-satirici e quindi che ben venga anche la risposta a tema della maggioranza.
Non importa con quali armi si intraprende una lotta, purché la lotta la si intraprende sempre e solo per il bene pubblico e sarà solo il tempo a giudicare quale manifesto abbia avuto ragione.