CAIVANO – Riunione di maggioranza, un tavolo politico quello di ieri sera alla presenza dei gruppi “Noi insieme con Monopoli”, Forza Italia, “Idea Nuova”, l’indipendente Gennaro Riccio e ovviamente il sindaco Simone Monopoli. Ricordate le smentite dei consiglieri di Forza Italia e le lamentele su facebook di chi siede a tavola grazie al suo prestar l’intelletto a qualche consigliere non tanto padrone della lingua italiana, dove si lasciava intendere alla cittadinanza che tutto era a posto e che Forza Italia non tirava per la giacca il sindaco? Ebbene al tavolo di maggioranza i consiglieri azzurri sono stati costretti a gettare la maschera e hanno chiesto al sindaco che sia azzerata la giunta tecnica e fare l’immediato passaggio ad una giunta politica.
In realtà la richiesta è stata avanzata dal segretario di Forza Italia di Caivano Giuseppe Mellone ed è una richiesta frutto di un accordo tra i consiglieri Mellone e Frezza di cui quest’ultimo ha scelto anche lui di aderire alla linea Ponticelli Buonfiglio, linea che però non vede d’accordo Teresa Fusco, la quale sostiene che la linea del Partito dovrebbe essere espressa da tutto il partito compreso il sindaco e il gruppo consiliare e invece autonomamente Mellone in realtà non si limita a fare il segretario di partito ma sta facendo il segretario e il promotore del progetto Ponticelli che vede tra i maggiori pionieri Buonfiglio e Frezza.
Ad onor del vero il sindaco Monopoli illo tempore, aveva già annunciato che il periodo della giunta tecnica era a tempo determinato e che si fosse arrivati ad un rimpasto per arrivare a nominare di nuovo una giunta politica, ma a quanto pare il sindaco sicuramente salverà almeno l’assessore al bilancio Giovanni Casillo, quindi molto probabilmente si potrà benissimo parlare di giunta mista tra tecnica e politica, proprio per dare continuità ad una linea finanziaria che è partita con la bozza di bilancio stabilmente riequilibrato.
Insomma le trattative sono avviate, i partiti nei prossimi giorni saranno impegnati a trovare un giusto equilibrio per non scontentare nessuno, anche se il segretario di Idea Nuova Nicola Ambrosio al tavolo politico ha espresso parere favorevole al cronoprogramma del sindaco, ovvero un anno di giunta tecnica e passaggio a giunta politica, ma si è differenziato nelle proposte, infatti, sul piano tecnico ha dato mandato al sindaco per la soluzione che riterrà più opportuna ed in secondo luogo ha fatto notare la discrasia tra quello che dice Forza Italia e quello che ha fatto in passato, tanto è vero che il partito azzurro bocciò la giunta politica attraverso l’unico documento politico firmato anche dal consigliere Frezza dove insieme a Ponticelli e Mellone chiedeva il ripristino della legalità, visto che su alcune pratiche gli assessori politici erano deficitari, adesso dopo un anno gli stessi che bocciarono la giunta politica con un atto firmato chiedendo il ripristino della legalità e la giunta tecnica, tirano oggi per la giacca il sindaco chiedendo il ripristino della giunta politica.
Ovviamente sul piano politico il partito ne esce con le ossa rotte, perché per prima cosa si nota subito che il partito non è compatto, per seconda cosa si nota ad occhio anche di chi non è un esperto che il partito di Forza Italia soffre di una schizofrenia allucinante perché oggi chiede quello che ieri bocciava e per terza cosa, sommando le altre due, quello che ne esce fuori del partito di destra è la totale mancanza di coerenza sia di idee che di ideali.