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CAIVANO: denuncia i dirigenti direttamente al Prefetto e si apre il caso Buttol

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CAIVANO – Davanti all’ennesima disobbedienza di alcuni dirigenti il sindaco Monopoli ha deciso di passare alle maniere forti, deciso e fermo nelle sue decisioni, il primo cittadino caivanese intende proseguire la sua guerra nei confronti della gestione clientelare di alcuni dirigenti. Da indiscrezioni giunte nella nostra redazione pare che alcuni dirigenti neo nominati, abbiano trovato difficoltà a reperire documenti che gli consentiva il passaggio di consegne ed è così che davanti all’ennesimo boicottaggio, il sindaco Monopoli ha deciso di denunciare tutto alla Prefettura, in primis ha deciso di comunicare al Prefetto nonché alla Procura della Repubblica quanto sia per lui difficoltoso poter dare degli indirizzi politici a questa classe dirigente ormai arroccata sulle proprie posizioni.

Non curante, il sindaco Monopoli, che un gesto del genere potrebbe mettere a repentaglio la sua consiliatura stessa, visto che una delle cose che il Prefetto può fare e mandare qui una commissione d’accesso e verificare se ci siano o meno gli estremi per sciogliere il Comune per infilitrazioni o corruzione. Un gesto del genere da parte del sindaco sta ad indicare che egli non è affatto legato alla poltrona o quanto meno si senta così sicuro di se, da potersi spendere come il salvatore di Caivano in una possibile futura ricandidatura, ma questo solo il tempo potrà stabilirlo.

Un’altra grana, sempre legata alla gestione da parte dei dirigenti è la questione Buttol che per quest’amministrazione sta diventando un vero e proprio caso, si perché i dipendenti con l’ennesimo stato di agitazione hanno denunciato gravi mancanze da parte della ditta Buttol srl nei confronti del capitolato d’appalto in essere e dietro quest’altro disservizio, ci sono tutti gli estremi per poter rescindere il contratto con la Buttol, non affidargli la famosa gara europea e far si che l’appalto passi alla seconda classificata (Tekra srl ndr), visto che non solo il TAR entrando nei meriti della sentenza ha stabilito che la stessa ditta non possiede i requisiti, ma stavolta lo testimoniano anche le denunce fatte dagli operai. D’altro canto però alla stessa azienda, pare che la situazione di agitazione gli faccia comodo, visto che con i rifiuti per strada può mettere sotto pressione il sindaco e la segretaria per poter apporre le firme sui contratti che gli consentiranno di beccarsi l’appalto quinquennale. Il problema poi sarà, come al solito, per i cittadini laddove Monopoli dovesse capitolare, visto che allo stato attuale, la Buttol srl non ha creato nessun presupposto affinché quest’amministrazione si convincesse nel fargli firmare i contratti della gara milionaria.

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