CRISPANO – Ancora poche ore e l’ex sindaco Antonio Barra e la coalizione di governo presenteranno ufficialmente il ricorso al Tar contro lo scioglimento per camorra sancito dal Ministero degli Interni che ha fatto pagare innanzitutto al nuovo corso una sorta di “continuità” con la passata esperienza dell’ex sindaco del Pd, Carlo Esposito, ora passato con gli “scissionisti democratici”, anch’esso sciolto nel 2005 per camorra.
E proprio questo, col supporto di atti che amministratori e consiglieri hanno fornito all’avvocato Giovanni Romano, rappresenta il teorema da smontare. Il legale ha messo insieme la documentazione raccolta ed ha scritto un ricorso in punta di penna (che Minformo diffonderà in anteprima) smontando passo passo la tesi del Ministero degli Interni anche perché su alcuni argomenti la relazione di scioglimento racconta all’inverso la realtà. Come nel caso dell’appalto e della revoca ad una impresa in odore di camorra del centro sportivo polivalente comunale.
Ma c’è tanta carne sul fuoco. Appena il ricorso sarà presentato forniremo i dettagli, nei contenuti, degli argomenti e delle tesi oggetto della contesa col supporto di documenti ufficiali. Unico modo per far capire all’opinione pubblica dov’è la verità. Questa sera, alle ore 19, tra l’altro, sulla pagina “Facebook” di “Minformo”, puntata di “Simposio”, proprio sulle ultime novità da Crispano. In studio il direttore Mario Abenante e il giornalista Giovanni De Cicco.