“Prima avevamo una associazione culturale, poi c’è stata una lista civica, la prima in Comune a Napoli, DemA, democrazia e autonomia”. Così il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, spiega nello studio di Omnibus, su La7, la nascita del movimento politico di cui è presidente.
Poi Damilano gli fa notare che sono anche le iniziali del suo cognome, de Magistris risponde: “Ci piace soprattutto democrazia e autonomia, lo hanno scelto gli iscritti, che sono tanti. Abbiamo militanti che prima non sognavano neppure di fare politica che si sono entusiasmati”.
Qualcuno pone l’accento sul fatto che il numero due del movimento è Claudio, fratello del sindaco. “Non si tratta di familismo perché non lo abbiamo né assunto al Comune, né gli abbiamo dato prebende o posti in consigli di amministrazione. Fa il militante politico, fa politica da tanti anni e credo che abbia diritto a farlo”. Il leader di DemA ricorda che sono pronte già le candidature, sotto il vessillo di DemA, a Bacoli, Torre Annunziata e Sant’Antimo e che probabilmente il movimento sarà presente a Portici, Pompei e altri comuni dell’area metropolitana come lista civica.